Il percorso di programmazione 2021-2027 si fonda su quattro principi:
1. Garantire una migliore concentrazione delle risorse come già fatto nel periodo di programmazione 2014-2020
2. Valorizzare e accrescere il valore aggiunto dei risultati e degli output raggiunti dalle operazioni durante il periodo di programmazione 2014-2020
3. Capitalizzare l'esperienza del programma partendo dai progetti di successo e dalle azioni virtuose realizzate dai beneficiari dell'area durante il periodo di programmazione 2014-2020
4. Seguire le raccomandazioni della Commissione Europea sul nuovo periodo di programmazione 2021-2027
Lavori preparatori
L’Art. 38 del Reg. (UE) 2021/1060 del 24/06/2021 (Regolamento RDC) prevede che entro tre mesi dalla data della notifica di decisione di approvazione del programma bisogna procedere alla costituzione del Comitato di Sorveglianza.
l’Art. 8 del Regolamento RDC prevede che gli Stati membri per il periodo 2021-2027 coinvolgano i seguenti partner nella preparazione degli accordi di partenariato e in tutte le fasi della preparazione, dell’attuazione e della valutazione dei programmi:
- le autorità a livello regionale, locale, cittadino e altre autorità pubbliche;
- le parti economiche e sociali;
- gli organismi pertinenti che rappresentano la società civile, quali i partner ambientali, le organizzazioni non governative e gli organismi incaricati di promuove l’inclusione sociale, i diritti fondamentali, i diritti delle persone con disabilità, la parità di genere e la non discriminazione;
- le organizzazioni di ricerca e le università, se del caso.
L’Art. 29 del Reg. (UE) 2021/1059 del 24/06/2021 (Regolamento CTE) prevede che la composizione del Comitato di Sorveglianza di ciascun programma INTERREG è approvata dagli Stati membri che partecipano al programma, e assicura la rappresentanza equilibrata:
- delle autorità competenti, compresi gli organismi intermedi;
- degli organismi istituiti congiuntamente nell'intera area del programma o che ne coprono solo una parte, compresi i GECT; e
- dei rappresentanti dei partner del programma di cui all'articolo 8 del regolamento (UE) 2021/1060 provenienti dagli Stati membri, dai paesi terzi, paesi partner e PTOM.
LA CE ha fatto pervenire al Dipartimento Programmazione, Autorità di Gestione del Programma, la nota ARES(2023) 408020 del 19/01/2023 con la quale, richiamando la base giuridica citata per la costituzione del Comitato di Sorveglianza, ha raccomandato che la selezione dei partner dovrebbe essere effettuata tenendo conto del principio di rappresentatività delle parti interessate pertinenti, in relazione all'uso previsto dei fondi che contribuiscono al programma (obiettivi politici e gruppi destinatari) e tenendo conto dei principi orizzontali e delle specificità dei fondi.
L’AdG valutato il principio di rappresentatività delle parti interessate in merito agli obiettivi che dovrebbero essere raggiunti con le azioni del programma ritiene che, per il versante Italiano, dovrebbero essere individuate le seguenti Autorità:
- Autorità con funzione di voto:
- Presidenza del Consiglio dei Ministri - DPCOE /Agenzia per la Coesione Territoriale - ACT
- Ministero delle Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l'Unione Europea - I.G.R.U.E.
- Dipartimento della Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana
- Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana
- Dipartimento del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative della Regione Siciliana
- Associazione dei Comuni Siciliani - ANCI SICILIA
- Autorità con funzione Consultiva:
- AdG FESR Sicilia 2021-2027
- AdG INTERREG VI A Italia-Tunisia
- AdG FSE+ Regione Siciliana
- AdG PSR Sicilia 2021-2027
- Unione Regionale delle Camere di Commercio industria Artigianato Agricoltura della Sicilia
- Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Regione Siciliana
- “Organizzazioni non governative” (soggetto da individuare sulla base dell’avvenuta costituzione del tavolo regionale del partenariato per i fondi UE 21-27)
- “organismi incaricati di promuove l’inclusione sociale, i diritti fondamentali, i diritti delle persone con disabilità, la parità di genere e la non discriminazione” (soggetto da individuare sulla base dell’avvenuta costituzione del tavolo regionale del partenariato per i fondi UE 21-27)
Attualmente lo Stato di Malta sta valutando le entità e i relativi rappresentati (membri effettivi e supplenti) che dovranno fare parte delle Autorità con funzione di voto e di quelle con funzione consultiva.
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Il 13 Dicembre 2022 la Commissione Europea adotta il Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Malta 21-27 per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) in Italia e Malta con DECISIONE DI ESECUZIONE C(2022) 9624 final del 13.12.2022
Il 10 Novembre viene pubblicato il DRS N. 1289 del Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali” del Dipartimento Ambiente - Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, autorità competente per la VAS, con cui, sulla base delle valutazioni e motivazioni contenute nel Rapporto Preliminare Ambientale, si adotta il provvedimento di verifica escludendo il “Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg VI-A Italia Malta” dalla Valutazione Ambientale Strategica.
Il 14 Novembre viene inviata tramite SFC la versione consolidata e definitiva del Programma, modificato sulla scorta dei 37 punti di osservazione della CE.
Unitamente al Template, vengono inviati:
Il Documento metodologico di accompagnamento al Programma (ARTT. 16-17 RDC - REG.(UE) 1060/21)
L'Elenco delle operazioni pianificate di importanza strategica con calendario – Art. 17(3)
La tabella di Riscontro alle Osservazioni
Ad inizio di Settembre 2022 i rappresentanti della TF del programma INTERREG VI-A Italia-Malta sono stati aggiornati sul processo di negoziazione con la CE ed informati sulla ricezione delle osservazioni ai contenuti del programma di cooperazione da parte dei servizi della Commissione Europea (nota Ares(2022)6005521 del 30/08/2022)
Al fine di assicurare la più ampia circolarità delle posizioni espresse da parte CE, ai componenti della Task Force è stato quindi trasmesso il documento della Commissione per l'opportuno esame ed il rilascio di contributi ed informazioni utili come richiesto dalla CE.
A partire dal mese di Settembre, l’Autorità di Gestione, coadiuvata dal Segretariato Congiunto, ha iniziato la fase di esame di tali osservazioni /raccomandazioni e la relativa modifica e integrazione del testo del programma.
Tale fase ha previsto diversi momenti di condivisione dei documenti con i colleghi dello Stato Membro Maltese della Task Force e si è conclusa con la predisposizione di una nota di riscontro puntuale sui 37 punti di osservazione della CE e la conseguente modifica del Programma.
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Ad inizio luglio 2022 è stato trasmesso in sede di Task Force il testo dell'“Accordo nazionale sul contenuto del Programma Interreg VI A Italia-Malta 2021-2027 e conferma del cofinanziamento nazionale”, redatto in italiano e in inglese, chiedendo ai rappresentanti dei due Stati membri di avviarne il processo di sottoscrizione.
A metà Luglio 2022 è stata rilasciata la prima bozza del Programma INTERREG VI-A Italia-Malta 21-27 utilizzando il modello “template” ufficiale di cui all'Allegato del Regolamento (UE) 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo «Cooperazione territoriale europea» (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno.
Successivamente, tramite SFC, il sistema di comunicazione con la CE, è stato inviata la versione definitiva del programma.
Conformemente all'articolo 18, paragrafo 1 e 2 del Regolamento (UE) 2021/1059, la Commissione ha valutato il programma e ha formulato una serie di osservazioni.
A fine Agosto, con nota Ref. Ares(2022)6005521 del 30.08.2022, la Commissione Europea ha comunicato all'Autorità di Gestione 37 osservazioni, presentate seguendo la struttura del programma come indicato nel "template".
La CE ha chiesto di fornire un formale riscontro per ognuno dei 37 punti di osservazione e di modificare coerentemente il Template su SFC.
Il 15 giugno, l’Autorità di Gestione lancia il processo di consultazione pubblica condividendo con tutte le parti interessate la versione finale del programma Interreg VI-A Italia Malta, prima che venga sottoposta all’approvazione della Commissione europea.
Tale consultazione pubblica è effettuata conformemente all’articolo 8 del Regolamento recante disposizioni comuni (Reg. UE 2021/1060) e all’articolo 8 del Codice di condotta europeo sul partenariato nell’ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei (Reg. UE 240/2014).
In data 30/06/2022 si è conclusa la consultazione pubblica del programma ed i commenti pervenuti hanno confermato l’impianto strategico dell’intero programma che pertanto non ha subito modifiche rispetto a quanto approvato dalla task force.
Con Deliberazione n. 260 del 17 maggio 2022 - “Programmazione della Politica di Coesione 2021/2027. Rapporto preliminare ambientale per la verifica di assoggettabilità alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) dei Programmi di cooperazione transfrontaliera (Interreg-VI-A) Italia Malta e (Interreg VI-A) NEXT Italia-Tunisia” la Giunta Regionale siciliana delibera di apprezzare i Rapporti preliminari ambientali per la verifica di assoggettabilità alla VAS (Valutazione ambientale strategica) dei Programmi di cooperazione transfrontaliera (Interreg-VI-A) Italia Malta e (Interreg VI-A) NEXT Italia-Tunisia.
Questo è un passo importante per la successiva presentazione del programma alla Commissione Europea.
La funzione del Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità (screening) alla VAS del Programma è quella di fornire le informazioni utili a valutare l'impatto, in funzione della significatività delle ricadute in termini di effetti, che la strategia d'intervento prevista dalla programmazione potrebbe avere sulle diverse componenti ambientali, tale da rendere opportuno un approfondimento valutativo attraverso l'attuazione del processo VAS nella sua interezza.
Il rapporto è stato successivamente inviatoal Dipartimento Territorio ed Ambiente, nella sua qualità di Autorità Competente per la procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica
Il giorno 3 Maggio 2022, alle ore 15:00, si è svolta la quinta riunione della Task Force per la preparazione del programma Italia Malta per il periodo di programmazione 2021-2027.
La riunione si è svolta in modalità online.
A partecipare erano presenti i rappresentanti dei componenti:
Autorità di Gestione
Dipartimento Politiche di Coesione
Agenzia per la Coesione Territoriale
Regione Siciliana - Dipartimento dell’Ambiente
Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali
Regione Siciliana – Dipartimento regionale della Programmazione
Ministry for Foreign and European Affairs (MFEA) - Strategy and Implementation Division (SID) (presidente di turno)
Ministry for the Economy, European Funds and lands - Funds and Programmes Division (FPD)
Ministry for Finance and Financial Services (MFIN)
Ministry for Gozo (MGOZ)
Commissione Europea
Segretariato Congiunto
NVVIP Sicilia (Invitati)
L’agenda dei lavori ha previsto che i componenti della Task Force fossero aggiornati in merito ai contenuti del programma ed alla procedura per la VAS.
Dopo ampia discussione sui contenuti del programma, sui Piccoli Progetti e sul carattere vincolante di previsione degli stessi, sulla metodologia di utilizzo delle Opzioni Semplificate di Costo, i componenti della TF hanno concordato che i contenuti inseriti nel Template del programma, già approvati nel corso dell’ultima procedura scritta conclusa nel mese di aprile 2022, venissero approvati interamente. E' stato inoltre deciso che i rappresentati delle due delegazioni degli SM entro e non oltre il termine di 10 giorni lavorativi avrebbero reso disponibili eventuali osservazioni e/o integrazioni.
In merito all’aggiornamento sulla procedura VAS, ai component della Task Force sono stati forniti a cura del SC e del Nucleo di Valutazione (invitati) i chiarimenti chiesti e relativi alla modalità di gestione ed alla tempistica delle consultazioni descritte nel Rapporto Preliminare VAS.
A margine delle spiegazioni su tempi e modalità, i componenti della TF hanno approvato i contenuti del rapporto preliminare ambientale e hanno dato mandato all’AdG di dare avvio nel più breve tempo possibile alla procedura VAS presso il competente dipartimento.
I lavori della quinta riunione della TF hanno previsto la discussione sull’integrazione dei commenti ricevuti dal DPCoE, sulla proposta di inserimento di una legenda degli acronomi e delle abbreviazioni utilizzate nel programma, su una revisione utile a recepire all’interno del programma i contenuti afferenti il rispetto dei principi orizzontali e sulla successiva stesura e trasmissione dell’Appendice 3 - Elenco delle operazioni pianificate di importanza strategica con calendario al Reg. (UE) 1059/2021 e del “Documento metodologico di accompagnamento al Programma” redatto ai sensi dell’artt. 16-17 - Reg.(UE) 1060/21.
Da ultimo, ai componenti della Task Force viene prospettata una modifica dell’ISO1 con l’OS di cui alla lettera “d) potenziamento della capacità istituzionale delle autorità pubbliche e dei portatori di interessi di attuare strategie macroregionali e strategie per i bacini marittimi, nonché altre strategie territoriali”; inoltre, viene precisato che tale modifica non altererebbe la coerenza delle azioni proposte rispetto alla strategia prevista dalle azioni.
I lavori terminano alle 16:35 con l’aggiornamento a successive riunioni previo invio dei documenti convenuti.
In linea con l’art. 9 del regolamento interno della Task Force, il 12/04/2022 l’Autorità di Gestione chiude la quarta procedura scritta con cui si approva la "Sintesi della Strategia di attuazione del programma INTERREG Italia-Malta 2021-2027", recependo i commenti espressi dai rappresentanti degli Stati membri.
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Il giorno 7 febbraio 2022, alle ore 15:00, si è svolta la quarta riunione della Task Force per la preparazione del programma Italia Malta per il periodo di programmazione 2021-2027.
La riunione si è svolta in modalità online
A partecipare erano presenti i rappresentanti dei componenti
Autorità di Gestione (presidente di turno)
Dipartimento Politiche di Coesione
Agenzia per la Coesione Territoriale
Regione Siciliana - Dipartimento dell’Ambiente
Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali
Regione Siciliana – Dipartimento regionale della Programmazione
Ministry for Foreign and European Affairs (MFEA) - Strategy and Implementation Division (SID)
Ministry for Foreign and European Affairs (MFEA) - Funds and Programmes Division (FPD)
Ministry for Gozo (MGOZ)
Commissione Europea
Segretariato Congiunto
NVVIP Sicilia
L’agenda dei lavori ha inizialmente previsto che ai componenti della Task Force fossero illustrati gli Esiti dell’attività di consultazione del partenariato qualificato dell’area di cooperazione.
Il Segretariato congiunto ha quindi relazionato in merito ai 5 tavoli organizzati a fine novembre 2021, a cui hanno partecipato 509 soggetti di entrambi i territori riconducibili ad enti pubblici, enti di diritto pubblico, associazioni e PMI.
Il Segretariato ha evidenziato come il coinvolgimento delle parti interessate abbia garantito un'alta e intensa partecipazione alla discussione, un elevato grado di soddisfazione per l'approccio di consultazione scelto dalle Autorità di Programma ed elevate aspettative riguardo alle fasi successive del processo di consultazione.
La Task Force, attraverso la proiezione di slide dedicate, ha preso visione di tutti i lavori svolti durante i 5 tavoli ed ha espresso le proprie positive valutazioni sui documenti presentati.
I lavori della riunione sono continuati con l’Esame e l’approvazione del documento “Sintesi della strategia di attuazione del programma INTERREG VI-A Italia-Malta 2021-2027.”
Il Segretariato congiunto ha quindi relazionato in merito alla struttura e ai contenuti del documento, che si compone di 10 capitoli in cui vengono descritte: l’analisi di contesto, la strategia del programma, la scelta delle priorità e degli obiettivi specifici, la proposta degli indicatori per il futuro monitoraggio nonché una prima ipotesi di distribuzione delle risorse.
I componenti della Task Force pur condividendo l’impianto strategico illustrato, hanno deciso di rimandare ad una procedura scritta l’approvazione del documento medesimo. Specificamente, per quel che ha riguardato l’approfondimento degli interventi di dettaglio da parte maltese vi è stata la necessità di maggiore tempo da dedicare per la restituzione di un documento pienamente condiviso.
I lavori della quarta riunione hanno pure previsto che venissero forniti Aggiornamenti in merito alla stesura del Rapporto ambientale del programma Italia-Malta 21-27 e specificamente in merito alle modalità per avviare la procedura di screening preliminare per la VAS.
I lavori si sono conclusi con l’aggiornamento a successiva procedura scritta.
Ai sensi dell’art. 9 del Regolamento interno della Task Force, il 15.02.2022 è stata avviata la procedura scritta per l’esame e l’approvazione della "Sintesi della Strategia di attuazione del programma INTERREG Italia-Malta 2021-2027".
Attraverso la quarta procedura scritta, i componenti della task force hanno potuto esprimere la loro posizione per iscritto nei termini previsti.
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Ad ottobre 2021 il Dipartimento Programmazione avvia le azioni di coordinamento interdipartimentali per l’orientamento strategico delle azioni del programma Italia-Malta 21-27.
In qualità di Autorità di Gestione del Programma ha infatti organizzato 4 incontri operativi con i rappresentanti dei Dipartimenti regionali coinvolti negli obiettivi di Policy e Strategici che rappresentano la base programmatica delle azioni del nuovo programma Italia-Malta 2021-2027.
Gli incontri si sono svolti secondo il seguente calendario e metodologia organizzativa:
Dipartimento regionale Ambiente - 19.10.2021 ore 10:00 su piattaforma online
Dipartimento regionale Turismo - 19.10.2021 ore 12:00 su piattaforma online
Dipartimento regionale Formazione Professionale - 20.10.2021 ore 12:00 su piattaforma online
Dipartimento regionale Attività Produttive - 20.10.2021 ore 15:30 su piattaforma online
Gli incontri hanno avuto le finalità di:
- delineare le possibili sinergie e complementarietà tra il Programma Italia Malta e quello FESR Sicilia, soprattutto in riferimento ai vantaggi attesi dal loro raccordo nell’ambito dei diversi Obiettivi strategici;
- definire gli ambiti strategici e le correlate azioni ammissibili di possibile intervento del futuro programma Italia-Malta 21-27 che potrebbero essere meglio capitalizzati;
- raccogliere “casi di successo” al fine di valutarne una possibile capitalizzazione a livello transfrontaliero.
I lavori di questo periodo sono stati indirizzati all'attuazione di quanto pianificato in merito alla consultazione del partenariato.
Il 4 novembre 2022 è stato pubblicato sul sito del Programma Italia-Malta l'Avviso pubblico di consolidamento del partenariato qualificato.
Tale Avviso ha la finalità di ampliare e consolidare, per la parte italiana dell’area transfrontaliera, l’elenco di soggetti qualificati già individuati dalla Task Force per avviare i tavoli di consultazione sulla definizione delle azioni ammissibili da finanziare nell’ambito del programma Italia-Malta 2021-2027.
Su Avviso di consolidamento si trovano tutte le informazioni e la documentazione di pertinenza.
Il 5 novembre 2022 lo stesso Avviso è stato pubblicato sul sito del Dipartimento Programmazione, Autorità di Gestione del Programma Italia-Malta.
A Novembre, l’Autorità di Gestione e l’Autorità Nazionale di Coordinamento Maltese, con il supporto del Segretariato Congiunto, avvieranno il percorso di consultazione del partenariato per il Programma INTERREG Italia Malta 2021-2027.
Al fine di consolidare le scelte strategiche e raccogliere idee e proposte su possibili azioni e potenziali beneficiari da includere nel nuovo programma, l’Autorità di Gestione e l’Autorità Nazionale di Coordinamento Maltese, con il supporto del Segretariato Congiunto, hanno organizzato 5 tavoli tematici svolti secondo il seguente calendario:
- Turismo e patrimonio culturale 23-nov-21 h 10:00
- Gestione dei rischi/Cambiamento climatico 24-nov-21 h 15:00
- Governance 29-nov-21 h 10:00
- Ricerca & Innovazione / Competitività 29-nov-21 h 15:00
- Protezione dell’ambiente 30-nov-21 h 09:00
I tavoli hanno avuto l’obiettivo di presentare la strategia del futuro programma Italia Malta 2021-2027, gli obiettivi strategici, gli obiettivi specifici derivanti dall’analisi territoriale e definire, insieme ai soggetti qualificati partecipanti, le azioni eleggibili e i principali gruppi di beneficiari potenziali del nuovo programma.
I tavoli si sono svolti attraverso una metodologia di discussione partecipata on line che, mutuando il modello del World Café, mira a creare un ambiente di lavoro totalmente privo di stress e pressioni esterne, che ispiri i partecipanti e li inviti ad una discussione libera e partecipata.
Attraverso questa metodologia gli invitati al tavolo hanno avuto l’occasione di discutere insieme sugli obiettivi, gli scopi, le finalità del futuro programma Italia Malta 2021-2027 e di proporre azioni/progetti finanziabili di valenza transfrontaliera.
Le discussioni si sono svolte sia in sessioni plenarie, animate da oratori qualificati, sia intorno a piccoli tavoli virtuali o stanze, con una cabina di regia posta al centro che lancia gli argomenti che poi vengono trattati dai gruppi.
Di seguito la relativa documentazione
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I lavori della TF in questo periodo hanno riguardato il quadro provvisorio degli obiettivi specifici da avviare a consultazione pubblica.
Ai fini di un inquadramento complessivo della strategia preliminare del futuro programma Italia Malta rispetto allo scenario mediterraneo (WSTEMED) e al PO mainstream FESR Sicilia sono state identificate le coerenze di massima e le potenziali sinergie.
Il quadro provvisorio degli obiettivi specifici è articolato inizialmente secondo quanto illustrato nel relativo file alla sezione scarica allegati
La fase successiva del percorso di programmazione (inizialmente prevista per la fine di Luglio 2021) prevede la condivisione e la acquisizione dei feedback con il partenariato sulle ipotesi di programmazione e la successiva rielaborazione ai fini della redazione del draft del Programma.
I lavori di questo periodo hanno riguardato la pianificazione di dettaglio del coinvolgimento del partenariato.
Le modalità di consultazione prevedono l’attivazione di 5 tavoli tematici (Turismo e patrimonio culturale, Ricerca e innovazione, Competitività, Gestione del rischio, Protezione dell'ambiente) e 1 trasversale (Governance).
Ai fini della partecipazione ai tavoli, è stata definita una lista di partner rilevanti, sulla base di un lavoro preliminare di screening condotto dal SC per il versante italiano e dai rappresentanti del governo maltese per Malta.
Tale lista è stata definita sulla base di una verifica di coerenza di ciascun portatore di interesse rispetto alle sfide transfrontaliere identificate dalla TF.
Ai fini di una maggiore apertura del processo di consultazione e di “scoperta” di nuovi attori rilevanti si è optato per una procedura ad evidenza pubblica consistente nella pubblicazione (sui siti istituzionali di Sicilia e Malta e su quello del PO IT MT) di una manifestazione di interesse per la raccolta delle candidature dei soggetti interessati alla definizione del Programma.
L’identificazione di tale procedura si è resa necessaria per colmare eventuali assenze – es. Comuni dell’area e dei liberi consorzi comunali (ex provincie) – nella lista di partner rilevanti identificati.
Il 28 luglio 2021 alle ore 14:00 in modalità online si è tenuta una riunione tecnica ristretta dei componenti Task-Force 21-27 del Programma INTERREG Italia Malta per gli aggiornamenti e la definizione della pianificazione del processo di consultazione descritto.
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Nell’area Mediterranea hanno già avuto luogo 3 seminari tecnici online organizzati dal Programma INTERACT. Il primo a giugno 2020 focalizzava su “QUALE tematica lavorare congiuntamente”; il secondo a settembre 2020 focalizzava su “CHI fa cosa” per assicurare sinergie tra i programmi ed il terzo a gennaio 2021 focalizzava su “COME migliorare il coordinamento inter-programma nel Mediterraneo tra i programmi Interreg”.
Come follow up funzionale di quest’ultimo, il 28 aprile 2021 è stato organizzato un quarto seminario tecnico online. Basato sulle informazioni da fornire nelle sezioni 1.2 e 2.1.2 nel formulario del programma, questo seminario ha focalizzato su “STRUMENTI e TEMATICHE”.
Due importanti aspetti sono stati discussi durante il seminario: strumenti che possono rendere efficace il coordinamento inter-programma e le scelte tematiche delle Task Force; possibili operazioni\attività che i programmi possono finanziare su queste tematiche.
Oltre le Autorità di Gestione e i Segretariati Congiunti dei programmi, anche la Commissione ha partecipato al seminario con Jean Pierre Halkin e Pascal Boijmans, DG Regio, che hanno dato aggiornamenti sui programmi INTERREG.
Sono stati poi presentati gli attuali strumenti INTERACT HIT, Jems e Keep. Durante la sessione è stato spiegato a cosa servono e come potrebbero potenzialmente migliorare le sinergie e il coordinamento tra i programmi.
La discussione è poi continuata in diversi raggruppamenti (break out room) sugli aggiornamenti delle scelte tematiche dei programmi per il successivo periodo basate sulle decisioni delle Task Force e le possibili attività che i programmi potrebbero finanziare.
Chiusi i confronti nelle break out room il seminario si è concluso.
Il giorno 05 Maggio 2021 si è svolta la terza riunione della Task Force in modalità online a causa dell’emergenza COVID-19.
A partecipare erano presenti i rappresentanti dei componenti:
Autorità di Gestione (presidente di turno)
Dipartimento Politiche di Coesione
Agenzia per la Coesione Territoriale
Regione Siciliana - Dipartimento dell’Ambiente
Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali
Regione Siciliana – Dipartimento regionale della Programmazione
Office of the Prime Minister (OPM) - Strategy and Implementation Division (SID), Office of the Prime Minister Funds and Programmes Division (FPD), OPM
Ministry for Finance and Financial Services (MFIN)
Ministry for Gozo (MGOZ)
Commissione Europea
Segretariato Congiunto
NVVIP Sicilia
L’agenda dei lavori ha previsto che ai componenti della Task Force: a) fossero illustrate le motivazioni per la selezione degli Obiettivi di Policy e degli obiettivi specifici relativi alla bozza di programma Italia-Malta 21-27; b) venissero trasmesse le prime riflessioni relative alla distribuzione in termini percentuali delle allocazioni finanziarie delle risorse FESR tra gli obiettivi di Policy del programma Italia-Malta 21-27; c) venissero aggiornati in merito alla stesura del Rapporto ambientale del programma Italia-Malta 21-27 ed alla valutazione ex ante del programma Italia-Malta 21-27.
I componenti la Task Force hanno quindi discusso e commentato gli obiettivi di policy e specifici da inquadrare nel nuovo programma, rimandando a successive considerazioni le possibili allocazioni finanziarie.
Sono stati informati dell’avvio del processo di definizione del rapporto ambientale da integrare con i dati maltesi non appena disponibili.
Rispetto alla valutazione ex ante del programma, sebbene non prevista dalla proposta di regolamento generale, i componenti della Task Force hanno apprezzato che venisse effettuata alla fine della stesura del programma in modo da assicurarne la massima coerenza con le politiche regionali, nazionali e comunitarie.
Durante la riunione la TF è stata altresì informata del prossimo avvio delle attività per la costituzione di tavoli tematici, che coinvolgeranno il partenariato qualificato dell’area nel discutere dei principali tematismi del programma per definire una lista di azioni ammissibili.
I lavori si sono conclusi con l’aggiornamento a successiva riunione.
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Seminario Interact HOW
Il secondo giorno di lavori, 26 gennaio 2021, è iniziato con l’illustrazione delle esperienze dei beneficiari per la tematica “Coordinamento tra programmi in catastrofi naturali e riduzione del rischio” con la presentazione dei progetti.
Calypso South. Giuseppe Ciraolo, Italia Malta
PortoDiMare. Olga Sedioli, Adrion EUSAIR
MEDISS. Amal Orabi, ENI CBC MED
Si è poi passati alle “Discussioni tematiche sub geografiche”.
Queste, considerando i quadri territoriali esistenti nell'area del Mediterraneo (EUSAIR, WESTMED) e nei programmi del Mediterraneo orientale, si sono svolte con l’obiettivo di lavorare sulle complementarità basate sul tipo di operazioni finanziate nell'ambito dei diversi temi: Disastri naturali e riduzione del rischio. Mediterraneo pulito. Turismo e cultura sostenibili. Crescita blu.
In conclusione dei lavori e per discutere delle medesime tematiche, i partecipanti sono stati poi divisi in tre gruppi di discussione in funzione dell’area geografica di interesse, ossia Area del Mediterraneo occidentale- Area del Mediterraneo centrale - Area del Mediterraneo orientale.
Il successivo Incontro è previsto per Aprile 2021, per discutere di strumenti per il coordinamento, complementarità delle operazioni tra TN e CBC, approccio alla catena del progetto; quadro territoriale per la cooperazione e conferma di obiettivi e temi specifici.
Il terzo seminario Interact organizzato a gennaio 2021 si è concentrato su HOW, ossia COME migliorare il coordinamento inter-programma tra i programmi Interreg.
Obiettivo del seminario è agevolare lo scambio e il brainstorming di idee in maniera da facilitare le task force dei diversi programmi a prendere le proprie decisioni.
Il Seminario ha preso in esame i seguenti elementi per il brainstorming:
-Iniziative di coordinamento inter-programma Interreg esistenti all'interno e all'esterno dell'area mediterranea.
-Definizione e forma del testo comune da compilare nelle sezioni 1.2 e 2.1.2 dei programmi di cooperazione.
-Quadri territoriali esistenti nell'area: EUSAIR e WESTMED.
-Natura dei diversi programmi Transnazionali e CBC (Interreg Frontiere Interne, Interreg NEXT e Interreg IPA).
Organizzato su piattaforma online, l’agenda del seminario si è sviluppata in due mezze giornate mattutine.
Nel primo giorno, il 25 gennaio 2021, la Commissione Europea ha presentato gli aggiornamenti sui Next Regulations Interreg 2021-2027 con gli interventi di Pascal Boijmans and Jean Pierre Halkin.
In sintesi è stato comunicato che il Coreper il 16 dicembre 2020 ha adottato una versione consolidata di "conferma del testo di compromesso finale" che include l'allegato - modello di programma e che la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale insieme ai regolamenti CPR, FESR e FSE + è prevista a fine maggio/inizio giugno; che il budget totale per la cooperazione Interreg ammonta a 8,050 milioni di euro con un tasso di cofinanziamento specifico del 80% (85% per i programmi delle regioni ultra periferiche). Hanno poi relazionato sull’ Architettura del Regolamento Interreg; sulla concentrazione tematica e sui prossimi passi, ossia atti di esecuzione di Interreg (in stretta collaborazione con gli Stati membri) e adozione del programma.
Sempre nella stessa mattinata, con l’obiettivo di far conoscere le iniziative di coordinamento inter programma Interreg esistenti all'interno e all'esterno dell'area mediterranea sono intervenuti:
Monica Bellisario. Dipartimento per le politiche di coesione. Italia
Jean Luc Frés. Agence nationale de la cohésion des territoires Francia.
Laura Righi. Interreg Italy France Maritime.
Curzio Cervelli. Interreg MED.
Aldo Puleo and Martin Heibel. Interreg Next MED.
Lodovico Gherardi. Interreg Adrion.
La prima giornata di lavoro si è conclusa con la sessione, moderata da Interact e TESIM, intitolata "Elaborare un testo comune per i programmi da compilare nelle sezioni 1.2 e 2.1.2 dei programmi di cooperazione".
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Il giorno 17 Novembre 2020 si è svolta la seconda riunione della Task Force in modalità online a causa dell’emergenza COVID-19.
A partecipare erano presenti i rappresentanti dei componenti:
Autorità di Gestione
Dipartimento Politiche di Coesione
Agenzia per la Coesione Territoriale
Regione Siciliana - Dipartimento dell’Ambiente
Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali
Regione Siciliana – Dipartimento regionale della Programmazione
Ministry for Foreign and European Affairs (MFEA) - Strategy and Implementation Division (SID) - presidente di turno
Funds and Programmes Division (FPD), MFEA Ministry for Finance and Financial Services (MFIN)
Ministry for Gozo (MGOZ)
Commissione Europea
Segretariato Congiunto
L’agenda dei lavori ha previsto che ai componenti della Task Force fossero illustrati:
- il percorso avviato che condurrà dalla programmazione 2014-2020 avvalendosi della documentazione e degli studi/analisi finora condotti;
- l’analisi territoriale declinata per obiettivi, ambiti di indagine, principali risultanze in Sicilia e a Malta;
- il percorso di consultazione del partenariato in termini di obiettivi, azioni e strumenti, tempistica.
Condividendo e approvando l’approccio metodologico proposto con i tre documenti, i componenti della Task Force hanno tuttavia richiesto del tempo suppletivo per formulare un feedback sull’analisi territoriale, in modo che, non appena approvata, potesse essere riorganizzata sulla base degli obiettivi di policy del nuovo periodo di programmazione.
Inoltre, rispetto la realizzazione delle attività di consultazione, hanno deciso che le stesse fossero realizzate in coincidenza con la selezione delle azioni eleggibili e l’individuazione dei potenziali beneficiari.
La riunione è poi continuata con una discussione preliminare sugli eventuali impatti delle azioni del programma 2021-2027 in tema di ambiente e sulle modalità operative legate alla stesura del Rapporto ambientale del programma.
Durante la riunione è stata approvata la candidatura della Regione Siciliana quale Autorità di Gestione del programma Italia Malta per il periodo di programmazione 2021-2027 ed è stato dato mandato all’Autorità di Gestione/Segretariato Congiunto di avviare dei contatti con due programmi ricadenti nell’area mediterranea per verificare la possibilità di creare una “area funzionale” comune e di stabilire eventuali modalità di funzionamento della stessa.
I lavori successivi sono stati calendarizzati secondo il cronoprogramma aggiornato concordato al termine della riunione.
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Seminario INTERACT “Improving Synergies across the Mediterranean for post 2020 – Part II”- WHO
Il 29 Settembre 2020 si è tenuto il secondo seminario organizzato da Interact “Improving Synergies across the Mediterranean for post 2020 – Part II” focalizzato sul tema WHO (CHI).
Il seminario, tenuto online a causa delle restrizioni COVID, è stato organizzato in un’unica sessione mattutina dalle 9:30 alle 12:15 ed ha previsto 4 sessioni susseguenti in chiave di “discussione”.
Dando seguito a quanto argomentato durante il precedente seminario WHAT, con il seminario WHO si è inteso specificamente avviare una discussione congiunta sul “CHI” fa “COSA”.
Nell’ottica dell’inter-coordinamento dei programmi l’evento organizzato da Interact si pone come un’occasione per chiarire/spiegare le opinioni dei partecipanti e per migliorare le sinergie tra i programmi.
Le autorità dei programmi hanno così avuto modo di identificare il loro valore aggiunto e discutere sul tipo di operazioni che si possono finanziare per essere più efficienti. L’obbiettivo è stato quello della condivisione delle informazioni in maniera da raggiungere la complementarità auspicata ed evitare sovrapposizioni nel finanziare lo stesso tipo di operazioni.
In maniera semplice e pragmatica, l'idea di questo secondo incontro è stata quella di permettere ai partecipanti di raccogliere informazioni rilevanti per la compilazione delle sezioni 1.2 e 2.1.2 dei programmi di cooperazione.
A partecipare con un ruolo attivo nella discussione sono stati invitati le Autorità di Gestione ed i Segretariati Congiunti dei programmi transnazionali Med, Adrion, Sudoe, BalkanMed; dei programmi transfrontalieri Marittimo Italia Francia, Italia Malta, Italia Croazia, Italia Slovenia, Italia Grecia, Alcotra Italia Francia, Andorra Francia Spagna, Grecia Cipro, Bulgaria Grecia; dei programmi transfrontalieri strumento di pre-adesione Grecia Cipro, Grecia Bulgaria, Croazia Bosnia Montenegro, Italia Albania Montenegro, Grecia Albania; dei programmi strumento di vicinato, sviluppo e di cooperazione internazionale MED e Italia Tunisia. Come osservatori sono stati previsti massimo 2 rappresentanti per Stato Membro, alcuni rappresentanti EUSAIR, WestMed e TESIM.
Dopo l’introduzione al meeting, obiettivi ed approccio con “Who Are the main actors when talking about programmes inter-programme coordination?” (Chi sono i principali attori quando si parla di coordinamento inter-programma dei programmi) a cura di Interact, il seminario è continuato con una “discussione con la Commissione sul suo ruolo nel migliorare il coordinamento inter-programma e sull’importanza dell’impatto territoriale”.
A discutere per la Commissione Jean Pierre Halkin, Dirigente dell’Unità D1-DG REGIO e Pascal Boijmans, Dirigente dell’Unità D2-DG REGIO con i seguenti obiettivi:
1 - chiarire attraverso domande e risposte il proprio ruolo nel processo di coordinamento inter-programma nella zona del Mediterraneo
2 - descrivere il quadro territoriale nell'area, considerando EUSAIR e WestMed come quadri territoriali/marittimi
3 - descrivere i collegamenti alla sezione 1.2 e 2.1.2 del modello Interreg
A seguire la Discussione con gli Stati membri sul loro ruolo nel migliorare la complementarità tra i programmi Interreg. Gli interventi principali che hanno posto le basi per la Discussione sono stati affidati a Monica Bellisario. Dipartimento per le politiche di coesione, Italia; Mitja Bricelj. Coordinatore Nazionale Ambiente EUSAIR, Slovenia; Jean Luc Frés, Agenzia Nazionale della Coesione dei Territori, Francia.
In coda al seminario la Discussione tra i partecipanti sulla natura e la portata delle operazioni e delle azioni implementate all'interno della scala geografica più appropriata in stanze distinte tra Transnazionale/Transfrontaliero.
Il successivo seminario affronterà il tema del HOW (come)
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L’Autorità di Gestione del Programma in corso ha convocato la prima riunione della Task Force per il giorno 23/04/2020 alle ore 15.00.
A causa delle restrizioni SARS Covid-19, la riunione si è tenuta in modalità video conferenza.
I documenti di lavoro sono stati inviati a cura del Segretariato Congiunto una settimana prima ai partecipanti invitati.
L’agenda dei lavori ha fondamentalmente previsto l’approvazione dell’ordine del giorno, l’approvazione del regolamento interno della task force, l’approvazione del Piano di lavoro e del cronoprogramma della task force 2021-2027.
Alla riunione svoltasi per come programmato hanno preso parte:
l’Autorità di Gestione rivestendo il ruolo della Presidenza della Task Force
il Dipartimento Politiche di Coesione, Membro con diritto di voto
il Dipartimento Politiche di Coesione, Membro con diritto di voto – supplente
l’Agenzia per la Coesione Territoriale, membro con diritto di voto
la Regione Sicilia - Dipartimento Ambiente, membro con diritto di voto
la Regione Sicilia – Dipartimento Famiglia
la Regione Sicilia - membro con diritto di voto
Malta - Funds and Programmes Division Programmes and Projects, membro con diritto di voto
Malta - Strategy and Implementation Division, membro con diritto di voto
Malta - Funds and Programmes Division - Territorial Cooperation 2014-2020 Unit, membro con diritto di voto
la Commissione Europea, membro senza diritto di voto
il Segretariato Congiunto, Segretariato della Task Force
In linea con l’agenda dei lavori, la Task Force ha deciso sul proprio Insediamento e la propria Costituzione.
Dopo condivisione e discussione sui documenti da approvare (Regolamento interno, Piano di lavoro e Cronoprogramma della task force 2021-2027), a seguito delle diverse modifiche apportate ai documenti originari, i partecipanti hanno concordato nel rimandare l’approvazione degli stessi tramite procedura scritta.
Il 27/04/2020 l’Autorità di Gestione ha avviato quindi la procedura scritta ed i membri della task force hanno potuto esprimere la loro posizione per iscritto entro il termine di dieci (10) giorni di calendario successivi alla data di ricezione della comunicazione di avvio.
Il 19/05/2020 l’Autorità di Gestione ha inviato ai membri della task force la comunicazione di chiusura della procedura scritta per l’approvazione del regolamento interno e del piano di lavoro per le attività di programmazione 2021- 2027. Tali documenti sono stati approvati con le modifiche e le integrazioni pervenute da parte della delegazione italiana e della delegazione maltese ed incluse nella versione del 15/05/2020.
Il 15/06/2020 l’Autorità di Gestione ed il Segretariato Congiunto sono stati coinvolti nella partecipazione del seminario INTERACT “Improving Synergies across the Mediterranean for post 2020 – Part I” focalizzato sul tema WHAT (cosa).
Il seminario, tenuto online a causa delle restrizioni COVID, è stato organizzato in un’unica sessione mattutina dalle 9:30 alle 12:00.
Il suo obiettivo generale era quello di rafforzare la cooperazione prevista dal Regolamento CTE, dal processo di programmazione alla sua attuazione, per un maggiore impatto sul territorio ed efficienza utilizzando fondi pubblici nell'area del Mediterraneo.
Il seminario WHAT specificamente ha inteso avviare la discussione tra le autorità dei programmi ricadenti nell’ambito del regolamento CTE collegate per area funzionale, ed esplorare la necessità di un meccanismo/soluzione di coordinamento per affrontare le sfide geografiche, individuare le tematiche e costruire sinergie.
Il seminario ha previsto gli interventi della Commissione State of Play & Main Challenges (Stato di avanzamento e sfide principali) a cura di Jean Pierre Halkin, REGIO D1 e di Pascal Boijmans, REGIO D2.
Al termine è seguita una discussione informale dove i programmi hanno condiviso le informazioni sui tempi previsti per l’adozione del PO; sulla valutazione dei bisogni territoriali evidenziando le principali possibili sfide/temi da affrontare nell'area.
Al seminario WHAT, INTERACT ha fatto seguire l’organizzazione di altri due seminari denominati WHO e HOW (vedi successivi slot).
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BYTHOS
I-ACCESS
I.T.A.M.A.
MEDIWARN
Micro WATTS
NATIFLife
Sulla base degli orientamenti del MOP e tenendo presente il cronoprogramma del legislatore comunitario, si è proceduto con l’avviare la costituzione della Task Force per la preparazione del Programma di Cooperazione Italia-Malta 2021-2027 in linea con quanto previsto dalla bozza di regolamento 374/2018.
La Task Force si occupa di fare l’analisi relativa ai risultati della valutazione del periodo 2014-2020, ai quadri strategici rilevanti per l’area di cooperazione e ai fabbisogni dei territori coinvolti; di determinare le sfide comuni e le risposte strategiche ed operative in termini di obiettivi, priorità, azioni ecc.; di allocare le risorse per Obiettivi e priorità/modalità di integrazione dei fondi; di individuare le modalità di funzionamento del Programma e le Autorità/organismi di Programma.
In tale prima fase, con riferimento alla composizione della task force 2021-2027, si è fatta una prima proposta di composizione in cui figuravano Membri con diritto di voto (fino a 4 rappresentanti di ciascuno SM; fino a 2 rappresentanti per ciascuno dei territori eleggibili di livello NUTS 2/NUTS 3 scelti tra: istituzioni locali di livello NUTS 2 e NUTS 3, università e/o associazioni di comuni;) e Membri senza diritto di voto (la Commissione europea; il partenariato economico e sociale; eventuali altri soggetti, previo accordo della TF).
Il 21/02/2020, l’Autorità di Gestione del programma INTERREG V-A Italia Malta ha avviato la procedura scritta del Comitato di Sorveglianza per l’approvazione della costituzione e della composizione della task force 2021-2027, nonché dell’utilizzo delle risorse finanziarie del piano di assistenza tecnica del programma INTERREG V-A Italia-Malta 2014-2020 per consentire all’Autorità di Gestione e l’Autorità Nazionale di Coordinamento Maltese di fare fronte alle attività della task force 2021-2027.
Il 05/03/2020 si è conclusa la procedura scritta con l’approvazione della costituzione della task force 2021-2027 e l’autorizzazione ad utilizzare le risorse finanziarie del piano di assistenza tecnica del programma INTERREG V-A Italia-Malta 2014-2020 per fare fronte alle attività della task force 2021-2027.
Secondo gli orientamenti indicati nel MOP, il programma transfrontaliero Italia-Malta dovrebbe concentrarsi su un numero limitato di obiettivi in cui la cooperazione transfrontaliera può fare la differenza ed essere sostenibile; dovrebbe assicurare il coordinamento con i Programmi Principali e cooperare con altri programmi transfrontalieri del Mediterraneo per aumentare l’impatto su progetti comuni o paralleli.
In quest’ottica di coordinamento e cooperazione, per il futuro programma Italia-Malta, il MOP indica di sostenere:
- la ricerca e l'innovazione a condizione che le azioni sostenute corrispondano alle esigenze locali e siano allineate alle strategie nazionali o regionali di specializzazione intelligente;
- programmi imprenditoriali transnazionali legati alla ricerca e all'innovazione e alla promozione dell'economia blu, prevedendo necessariamente la partecipazione attiva degli albi professionali/delle associazioni di categoria;
- forme congiuntamente alternative di turismo sostenibile e rispettose dell'ambiente anche in ottica di destagionalizzare i flussi di visitatori;
- la sicurezza marittima non solo nell'area di confine del programma Italia-Malta, ma anche in stretta cooperazione con gli altri programmi marittimi transfrontalieri nel Mar Mediterraneo;
- la protezione ambientale e costiera, anche da rifiuti marini, da cambiamenti climatici;
- la gestione dei rischi e lo sviluppo di energie rinnovabili, sostenendo anche piccole reti di energia rinnovabile al fine di ridurre la dipendenza energetica.
Inoltre, dati i forti legami economici tra Malta e la Sicilia, potrebbero essere sviluppati progetti comuni per le competenze professionali. La mappatura delle competenze richieste su entrambi i lati del confine e le strategie per lo sviluppo delle competenze potrebbero essere supportate nell'ambito dell'obiettivo specifico "Migliore governance INTERREG" così come l’identificazione e la mappatura degli ostacoli giuridici e amministrativi effettivi proponendo soluzioni possibili.
Il 6 dicembre 2019 i servizi della Commissione Europea hanno trasmesso alle Autorità del programma INTERREG V-A Italia-Malta il Maritime Orientation Paper (MOP) Cross-Border Cooperation in the Mediterranean area, relativo alle attività di riprogrammazione per il periodo 2021-2027 dei programmi di cooperazione transfrontalieri esistenti nel mar Mediterraneo.
La Commissione Europea ha cercato di promuovere un approccio più territoriale per i futuri Programmi Interreg, evidenziando come la cooperazione all’interno dei bacini marittimi necessiti di riflettere le specifiche caratteristiche territoriali di queste aree e la loro enorme dimensione marittima.
Molte delle sfide importanti affrontate dagli Stati Membri e dalle regioni attorno il Mediterraneo necessitano azioni per affrontare sfide ambientali in aree marittime e costiere, di accessibilità e connettività e per lo sviluppo socio-economico in maniera non frammentata.
Tale documento presenta un’analisi dell’area transfrontaliera Italia-Malta sotto il profilo socio economico, culturale e istituzionale e offre degli spunti di riflessione (orientamenti) con riferimento a crescita, competitività e connettività, economia verde, lavoro, educazione, salute e inclusione.